Con 8,55 mln del Fesr Abruzzo finanziati cinque progetti strategici per Parchi e Area Marina Protetta

I progetti che verranno realizzati condividono l'obiettivo di potenziare le connessioni ecologiche e mitigare il conflitto uomo-fauna

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Con l'ammissione a finanziamento dei cinque progetti presentati dai Parchi abruzzesi e dall'Area Marina Protetta, la Regione Abruzzo destina un investimento complessivo di 8,55 milioni di euro a valere sull’Avviso 2.7.1.2 "Tutela della Biodiversità e miglioramento ecosistemi naturali dentro e fuori i Siti Natura 2000" del Programma FESR Abruzzo 2021-2027.

L'intervento, inquadrato nell’obiettivo strategico “Rafforzare la protezione e la preservazione della natura, la biodiversità e le infrastrutture verdi”, risponde alla necessità di valorizzare le aree protette e i corridoi ecologici in linea con la Strategia Europea sulla biodiversità al 2030, limitando i possibili conflitti in un territorio tutelato per oltre il 35% della sua superficie totale. I progetti che verranno realizzati condividono l'obiettivo di potenziare le connessioni ecologiche e mitigare il conflitto uomo-fauna, essenziale per la sopravvivenza delle specie simbolo dell'Appennino Centrale e la tutela degli ecosistemi costieri.

L'Ente Parco Nazionale della Maiella, con il progetto "Mitigazione dell'occlusività ecosistemica", si concentra sulla sicurezza degli spostamenti di specie simbolo e protette come l’Orso bruno marsicano, il lupo appenninico e il camoscio appenninico. Gli interventi mirano a ridurre la conflittualità tra attività umane e fauna attraverso il posizionamento di recinzioni fisse in prossimità delle infrastrutture viarie e l’adozione di sistemi elettronici innovativi – come AVC-PS e “Virtual fence” – per avvisare i guidatori e dissuadere gli animali. Un altro importante obiettivo è quello di migliorare gli attraversamenti per contrastare l'effetto barriera che limita i movimenti degli animali, riducendo così le possibilità riproduttive e il rischio di frammentazione genetica.

In un'ottica analoga di riduzione degli incidenti stradali, il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise interviene sul cruciale corridoio ecologico che lo collega al Parco Nazionale della Maiella, tramite il progetto "Barriera a tutela dell’orso marsicano sulla SS 17". Il progetto prevede la realizzazione di barriere metalliche lungo la SS 17, nel tratto tra Castel di Sangro e Roccaraso, per impedire ai grandi mammiferi (orsi marsicani, lupi, cervi) l’accesso a questa arteria stradale. L'intervento si è reso necessario per contrastare gli incidenti che, solo negli ultimi tre anni, hanno causato la morte di esemplari, tra cui una femmina di orso in età riproduttiva.

L’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga affronta la complessità del suo vasto territorio con il progetto "Mitigazione del conflitto antropico con la fauna selvatica". Gli interventi finanziati spaziano dalla riduzione degli incidenti con la fauna selvatica alla cura degli animali feriti, prevedendo anche l'eliminazione di detrattori ambientali e la messa in sicurezza di pozzi, cisterne e canali per prevenire cadute accidentali.

Anche l’Ente Parco Naturale Regionale Sirente-Velino, area ad alta vocazione ambientale e custode di specie endemiche a rischio, interviene in più direzioni con "La Green Community Parco Regionale Sirente Velino". Il progetto prevede: la rinaturalizzazione di due ex cave nei Piani di Pezza, la messa in sicurezza di invasi e vasche artificiali, l’installazione di recinzioni elettrificate e dissuasori e il recupero e la bonifica di detrattori ambientali, con l'obiettivo finale di recuperare gli ecosistemi e ridurre il conflitto uomo-fauna.

"RiConnEcTo" èil progetto presentato dall’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, finalizzato a preservare l’integrazione funzionale tra ambiente marino, sistema dunale, pineta litoranea e paesaggio agrario. Le azioni previste puntano alla rinaturalizzazione degli Habitat di Duna e Pineta con specie autoctone, utilizzando la banca del germoplasma per garantirne l'autenticità genetica. Verrà anche regolamentata la fruizione pubblica attraverso staccionate e cartellonistica, oltre alla realizzazione di un sistema di rilevazione precoce degli incendi e un sistema innovativo per la gestione dei rifiuti compostabili.