Domande frequenti sulle strategie territoriali

Consulta le risposte alle domande più frequenti sugli interventi per le aree interne e per le aree urbane funzionali

Dettagli avviso

Aree e coalizioni territoriali

Puoi consultare le aree e i relativi comuni scaricando le tabelle allegate:

No. La composizione delle aree interessate dalle Strategie territoriali (individuate con D.G.R. n. 02 del 15 febbraio 2024, Allegato1 "Aree urbane funzionali" e con D.G.R. n. 436 del 24 luglio 2024 "Aree interne") non può essere modificata.

Naturalmente, sarà possibile sviluppare, all'interno della Strategia e in coerenza con gli ambiti tematici individuati dagli avvisi, progettualità integrate coerenti con gli obiettivi del Contratto di fiume.

La perimetrazione di aree urbane funzionali e aree interne ha seguito regole precise, date rispettivamente dalla definizione tecnica di area urbana funzionale e dalle norme della Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI).

Le progettualità comuni delle zone montane appartenenti ad ambiti differenti possono però essere proposte a valere su tutte le azioni dei programmi diverse da quelle relative agli obiettivi specifici 5.1 e 5.2.

Per quanto riguarda le Aree Interne, l'Art. 2 “perimetrazione delle aree interne e costituzione delle coalizioni territoriali” (comma 3) prevede che, per le aree confermate, il comune capofila rimanga quello del ciclo di programmazione 2014-2020, al fine di garantire la continuità tra le due programmazioni. 

Per le aree interne di nuova istituzione, i comuni capofila sono quelli individuati nella D.G.R. n. 857 del 27 dicembre 2022. 

Per le aree urbane funzionali, il comune capofila (Autorità urbana) va confermato dalla conferenza degli amministratori (Articolo 3 dell’atto di adesione).

L'avviso non prevede un numero minimo di comuni che renda valida una coalizione territoriale. Tuttavia, in sede di valutazione, la Regione Abruzzo verificherà la congruità e coerenza rispetto all'avviso delle strategie anche con riferimento a perimetrazioni eventualmente non coincidenti con quelle approvate con le DGR n. 2 e n. 436 del 2024.

Si, la coalizione territoriale formata per ciascuna strategia (sia area urbana funzionale che area interna) è unica per il territorio.

In casi di forza maggiore e sulla base di una richiesta motivata, le Coalizioni territoriali delle AI possono proporre un Capofila diverso rispetto a quello del 2014-2020. La Regione Abruzzo si pronuncerà sull'ammissibilità della richiesta in sede di valutazione delle candidature.

Argomenti e tempi

Gli ambiti tematici finanziati nell'ambito delle Strategie territoriali sono elencati all'articolo 3 “Presentazione e contenuti delle Strategie Territoriali”, per l'avviso relativo alle aree urbane funzionali e nel paragrafo “Inquadramento”, per l'avviso relativo alle aree interne.

La transizione energetica non rientra in questi ambiti.

Vista la complessità delle strategie territoriali c’è bisogno di gestire i tempi nel modo più efficace possibile, per questo motivo è stato redatto un cronoprogramma tanto stringente quanto necessario.

Le scadenze sono indicate nella delibera di Giunta e nell'avviso.

I tempi di inizio e fine lavori riguardano le singole operazioni e non i comuni. La data limite per il completamento delle realizzazioni è il 30 giugno 2029.

Si ricorda che le scadenze comunicate sono ordinatorie. Esse sono funzionali a garantire il rispetto dei tempi di elaborazione e attuazione delle Strategie. La Regione procederà a stabilire un eventuale termine perentorio previa diffida alla presentazione della domanda di partecipazione e/o qualora la mancata presentazione della domanda sarà ritenuta pregiudizievole rispetto alla realizzazione dell’intervento comunitario.

Figure di riferimento e gestione dei fondi

Il responsabile tecnico ha compiti amministrativi, di coordinamento tecnico e management della Strategia. Questi compiti risultano incompatibili con il ruolo di sindaco per la continuità e la presenza richieste per il loro svolgimento.

Pur trattandosi di figure e ruoli distinti, nelle strategie delle aree interne, in casi particolari, i ruoli possono coincidere, dandone adeguata motivazione nel documento di strategia territoriale.

I fondi sono stati assegnati e saranno erogati in base alle strategie presentate. Questo tipo di interventi non ha l’obiettivo di finanziare interventi di singoli comuni ma le strategie nel loro complesso.

Le spese tecniche per la preparazione e gestione delle strategie possono essere rendicontate a valere sul progetto di supporto.

Queste spese sono ammissibili a partire dalla data di notifica dell'avviso, purché coerenti con le linee guida regionali sui progetti di supporto.

Le risorse destinate alle strategie territoriali finanziano le operazioni (progetti) che compongono le strategie stesse.

I beneficiari di queste operazioni ricevono anticipazioni, pagamenti intermedi e saldi secondo le modalità generali di funzionamento dei Programmi FESR e FSE+ 2021-2027 della Regione Abruzzo.

Per ciascuna strategia, il riparto delle risorse tra ambiti tematici è stabilito dall'avviso. Ogni elemento della proposta di strategia che non trova diretto riscontro nell'avviso sarà oggetto di valutazione della Regione Abruzzo.

Sì, è possibile, nel rispetto di tutte le condizioni previste dal Disciplinare, con particolare riferimento a quelle previste dal paragrafo 5.4 (rendicontazione mediante l'applicazione di OSC), dal paragrafo 5.5 (rispetto della disciplina sui contratti pubblici) e dal paragrafo 6 (costituzione del gruppo di lavoro professionale). Rimangono fermi i parametri di spesa per giornata e per profilo professionale, come stabiliti dal paragrafo 6.5, punto 3 del Disciplinare.

Sì, il Tavolo di Lavoro è in fase di avvio. Nell’ambito del Tavolo, la Regione esercita un ruolo di coordinamento e orientamento delle Coalizioni per la definizione e l’attuazione degli interventi di promozione e marketing territoriale.

Informazioni utili

Tutte le presentazioni e la registrazione del webinar sono disponibili nella pagina che raccoglie il materiali informativo:

Altro

Le azioni riguardanti le strategie territoriali possono essere attuate nei soli comuni inclusi nella perimetrazione delle stesse.

Si ricorda, però, che ci sono altri interventi finanziati con fondi europei e nazionali che possono essere utilizzati per finanziare le progettualità anche dei comuni esclusi dalle strategie territoriali.