Regione Abruzzo aderisce a campagna UE per interventi post-terremoto 2016-2017
La campagna mette in luce l'efficacia degli interventi realizzati con i fondi europei
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La Regione Abruzzo partecipa alla campagna di comunicazione promossa dalla Commissione Europea per commemorare gli eventi sismici del 2016 e del 2017. L’iniziativa, che coinvolge anche le regioni Umbria e Marche, ha l’obiettivo di mettere in luce l’importanza e l’efficacia degli interventi realizzati per il risanamento idrogeologico nelle aree colpite dal terremoto, grazie al sostegno dei Fondi europei, in particolare attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).
La campagna ha preso il via con una serie di post sui canali social della Commissione Europea e delle Regioni partecipanti, inclusi quelli della Regione Abruzzo. I contenuti mostrano immagini del ‘prima’ e ‘dopo’ degli interventi, evidenziando i risultati concreti e l’impatto positivo sulla sicurezza e sul benessere delle comunità locali.
Grazie a un investimento complessivo di 13 milioni di euro provenienti dai Fondi europei, l’Abruzzo ha portato a termine opere di risanamento e mitigazione del dissesto idrogeologico in diversi comuni del cratere sismico. Tra i progetti più rappresentativi vi sono gli interventi realizzati a Castelli, Civitella del Tronto e Pizzoli. A Castelli, l’intervento ha reso possibile la messa in sicurezza del versante franoso che isolava il borgo, noto per la sua tradizione ceramica, ripristinando così l’accesso e garantendo protezione alla comunità. Nello stesso spirito di tutela del patrimonio e delle persone, a Civitella del Tronto si è proceduto al consolidamento della rupe che sorregge il borgo, preservando la popolazione e la storica Fortezza, con un contributo anche alla valorizzazione turistica. Nel comune di Pizzoli, invece, le opere di contenimento delle colate di fango e detriti provenienti dalle pendici del Monte Marine hanno ridotto il rischio per le abitazioni e le attività economiche locali.
Gli interventi realizzati in Abruzzo grazie ai Fondi europei rappresentano un modello virtuoso di cooperazione istituzionale e un esempio concreto di come sia possibile trasformare un territorio vulnerabile agli eventi sismici in un luogo più sicuro e resiliente. Le opere di risanamento idrogeologico hanno reso il territorio abruzzese più resistente a future calamità naturali. La campagna di comunicazione promossa dalla Commissione Europea contribuisce a valorizzarne i risultati e a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza degli investimenti nella prevenzione.